[Video, 1992] "Strada principale e strade secondarie", spettacolo, 1992
Corporate Body
Content
4 VHS:
VHS 1 (015-SP): Installazione macerie Leuven 2-6 agosto 1992 + prova in tuta da lavoro (durata 01:14:38);
VHS 2 (024-SP): Motus estate 1992, effetto strada, riprese di viaggio (durata 00:42:20);
VHS 3 (033-SP): Riccione 9 maggio 1992, riprese con camera fissa (durata 00:53:17);
VHS 4 (035-SP): Motus, Strada principale e strade secondarie, 19 febbraio 1993, Teatro Petrella, Longiano (durata 01:31:11).
Place Of Detection
Date Issued
1992
Abstract
Nell’autunno del 1991 l’Associazione Opere dell'Ingegno aveva assunto la denominazione di “Motus-Associazione culturale Opere dell’ingegno”. A causa della chiusura della sala prove di via Cairoli 44 a Rimini, la compagnia usufruisce del Teatro di Montescudo, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, per l’elaborazione di "Strada principale e strade secondarie". La prima dello spettacolo si svolge il 31 marzo 1992, al Teatro Piccolo di Forlì, all’interno della rassegna teatrale “Sogni Onomatopeici”, alla 5° edizione, in occasione della quale lo spettacolo viene selezionato da Sandro Pascucci, direttore artistico. Il titolo "Strada principale e strade secondarie" è ripreso da un quadro di Paul Klee che racchiude l’immagine astratta delle grandi e fertili pianure del Nilo, uno studio, un “esperimento alchemico” dedicato a Samuel Beckett. Lo spazio scenico è un reticolo di colori che ricorda lo spartito musicale: è il terreno su cui si incontrano tre attori erranti che raccontano, e si raccontano, le loro storie di solitudine. Al centro dell’azione scenica si colloca riprodotto-decostruito-ricostruito un dipinto di Paul Klee, una presenza tridimensionale di un paesaggio rurale che diventa percorso di ricerca e di introspezione di storie tratte dai tre romanzi più celebri di Samuel Beckett. Nello spettacolo sono utilizzati frammenti di testi di Samuel Beckett: “Da un’opera abbandonata” del 1957, “Basta” del 1966 e “Non io” del 1973. Sono tre scritti intrecciati ritmicamente, dove la parola diviene un modo per inseguire il vuoto, ridotta alla propria essenza fonetica. Un gioco diviso in sette quadri, regolato da un labirinto di sguardi, passi e vociferazioni. Con questo spettacolo iniziava nuova ricerca nella scultura per il teatro e nella dinamica degli spazi. "Strada principale e strade secondarie" è la prima opera teatrale della serie "La trilogia degli abbracci", cui seguiranno "AID. Zona ad alta tensione" e "Cassandra. Interrogazioni sulla necessità dello sguardo".
Language
Italiano
Francese
Notes
Spettacolo "Strada principale e strade secondarie" ispirato a Paul Klee e a Samuel Beckett. REGIA: Enrico Casagrande. IN SCENA: Daniela Francesconi, Emiliano Ceccarini, Francesco Riccioli. MUSICHE: Fernando del Verme, Domenico Filizzola.
-Debutto: "Festival Sogni Onomatopeici", Forlì, palestra di Piazzale della Libertà, 31 marzo 1992.
Repliche:
-Riccione, Sala Centrale n. 1, 9 e 10 maggio 1992;
-Festival OFF d’Avignon (Francia) il 28 luglio 1992;
-Leuven (Belgio) il 7 e 8 agosto 1992;
-Bologna, 30 novembre 1992;
-Longiano, Teatro Petrella.
License
CC BY-NC-ND
File Type
Video
Physical Type
Registrazione video
Audio/Video File Encoding
video/mp4
Preservation Status
buono
Preservation Status Notes
Collocazione: Archivio Bisulli 015-SP, 024-SP, 033-SP, 035-SP
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015.mp4
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3.92 GB
Format
Video MP4
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024.mp4
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2.23 GB
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